Efficacia della vetrocamera: ideale per ridurre l’impatto acustico
Al giorno d’oggi, l’inquinamento acustico è un problema serio, specialmente quando si vive in un’area ad alto livello di traffico aereo o su strade molto frequentate. Il troppo rumore infatti può danneggiare la salute, causare maggiore stress e disturbi del sonno, ostacolare lo studio e la concentrazione.
Ecco perché è molto importante scegliere il serramento per la propria abitazione dotato di vetro delle migliori caratteristiche fonoisolanti. Un’ottima soluzione si dimostra essere l’utilizzo di infissi dotati di vetrocamera stratificato.
Il vetrocamera stratificato, che è composto da due vetri accoppiati con uno speciale film plastico, riduce la propagazione del suono da un vetro all’altro ed assorbe e indebolisce l’energia sonora,agendo come barriera contro il rumore. Per questo motivo rappresenta la scelta ideale per migliorare l’isolamento acustico della propria casa.
L’utilizzo di questa vetrocamera, permette quindi di creare ambienti più confortevoli dal punto di vista del isolamento acustico e quindi meno soggetti al disturbo di fonti di rumore esterne.
Questa peculiare caratteristica è resa possibile da una particolare lavorazione, data dall’assemblaggio di due o più lastre di vetro unite tra loro con una pellicola di materiale plastico PVB capace di assorbire le vibrazioni provocate dal rumore.
Come funziona un vetro fonoisolante
Secondo la normativa italiana, il D.P.C.M. 5/12/1997 impone valori massimi ai livelli di rumore delle sorgenti interne agli edifici, ed il rispetto dei requisiti acustici passivi dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore.
Ecco una tabella che indica la distinzione delle categorie degli edifici, in base alla destinazione d’uso.
Categoria | Destinazione |
A | Residenza e assimilabili |
B | Uffici e assimilabili |
C | Alberghi, pensioni e attività assimilabili |
D | Ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili |
E | Attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili |
F | Attività ricreative o di culto o assimilabili |
G | Attività commerciali e assimilabili |
Successivamente, il decreto definisce 5 parametri attraverso i quali valutare le caratteristiche acustiche degli edifici, tenendo conto della rumorosità degli impianti interni, del potere fonoisolante delle pareti orizzontali e verticali:
Parametri | Caratteristiche acustiche |
R’w (dB) | Isolamento acutisco degli elementi di separazione (part. verticali) tra ambienti di unità abitative distinte |
D2m,nT,w (dB) | Isolamento acustico di facciata |
L’n,w (dB) | Livello di rumore del piano di calpestio (pert. orizzontali) |
LAeq (dB) | Livello sonoro prodotto dagli impianti interni a funzionamento continuo |
LAsmax (db) | Livello sonoro prodotto dagli impianti interni a funzionamento discontinuo |
Sono entrati in vigore dal 19 aprile 2017 e decreti 41 e 42 del 17.2.2017 [G.U. 79 del 4/4] che armonizzano la normativa nazionale con quella UE in tema di tutela dall’inquinamento acustico.